Cosa fare prima
Per affrontare la seconda prova è necessario
rivedere tutti gli argomenti di Matematica svolti in
particolare nel triennio.
Occorre essere sicuri sulla geometria
analitica (retta, parabola, circonferenza, ellisse,
iperbole, iperbole equilatera traslata) per evitare di
svolgere uno studio di funzione per rappresentare una retta
privata di un punto quale
.
Si devono possedere tutte le competenze relative alla
risoluzione di equazioni e disequazioni di vario
tipo: esponenziali, logaritmiche, goniometriche e (ultima
novità) grafiche quali:
Anche se appare ovvio non serve illudersi: senza conoscere
gli argomenti specifici del quinto anno non si può
fare la prova. Anche se manca poco tempo almeno si deve
provare a memorizzare i grafici fondamentali, a saper usare
le tecniche per il calcolo dei limiti nel caso di forme
indeterminate, a conoscere e usare i limiti notevoli, a
saper calcolare le derivate e saperle applicare nei
problemi, conoscere e saper studiare continuità e
derivabilità di una funzione, calcolare e usare gli
integrali.
Raccogli in due/tre fogli e in modo ordinato le formule principali di tutti gli argomenti e usali durante le tue esercitazioni; continuando ad usarli sempre ne memorizzerai anche la posizione e saranno la tua fotocopia mentale sempre a disposizione.
Cosa fare durante
Ricordati che la prova dura 6 ore e che prima di tre ore
non puoi andartene, perciò tanto vale fare qualcosa: con
calma sì ma lavorare fin dall'inizio.
Nella prima mezz'ora leggi tutto il testo analizzando quello
che pensi di saper fare.
Una strategia d'affronto che per molti si è mostrata
vincente è la seguente:
- affronta prima il questionario , in un primo momento scarta quello che non sai subito e cerca di dare delle risposte di massima a quello che conosci (non rispondere a più di 5 quesiti, farlo non aumenta il punteggio eccetto che se viene detto esplicitamente dal Prof). Per questa fase cerca di non "perdere" più di un ora .
- man mano segnati su un foglio (che potrà essere di "bella") le risposte in modo ordinato e quasi completo lasciandoti dello spazio per poterle ampliare successivamente; se hai tempo ci potrai ritornare per perfezionarle ma almeno hai già presentato qualcosa. Sono passate due ore .
- è ora di affrontare il problema , ricordati di non utilizzare più di due ore per questa fase. Rileggili entrambi e "buttati" su quello che ti appare più in linea con le cose che hai fatto in classe e che conosci meglio. I problemi sono per punti, alcuni sono legati e altri no, quindi cerca di passare al punto successivo se quello che stai affrontando ti appare al momento oscuro.
- come per il questionario man mano che hai del "materiale" quasi finito riportalo in bella ma attenzione che qui tutto deve essere coerente con quello che hai scritto prima e con quello che scriverai dopo.
- se manca qualche quesito o qualche punto del problema prova ad affrontarlo cercando di catalogarlo e di inserirlo nei grandi filoni degli argomenti; per esempio se ti chiedono il numero di soluzioni di un'equazione probabilmente non devi risolverla analiticamente come equazione, cercando di determinarne le soluzioni (te ne chiede solo il numero), ma dovrai affrontarla come problema di intersezione fra curve.
Ora manca solo un'ora .
Ritorna al problema controllando la coerenza di ciò che hai scritto, non farti prendere dal panico se pensi di aver trovato un errore, prima di distruggere tutto ricontrolla e, se proprio non puoi farne a meno, correggi. Ricordati che alcune volte puoi giustificare il tuo svolgimento anche spiegando perché ti sembra incoerente e perché non riesci a correggerlo (lunghezza dei calcoli, errore di impostazione non più correggibile, ecc.).
Cosa fare dopo
Ricordati che, consegnato il compito, non tutto è
finito. Ti aspetta il commento della prova scritta: il
giorno dopo controlla la soluzione, cerca di capire i tuoi
errori, segnali e riguardali per il giorno dell'orale, sii
pronto a giustificare i tuoi passaggi "oscuri".
In bocca al lupo!