Liceo Scientifico Statale “B. Rosetti”

San Benedetto del Tronto (AP)

 

Piano di Lavoro di Matematica

Classe 4Cg 

Prof. Ventilii Ernano

 

Premessa

Nel corso del triennio l'insegnamento della matematica persegue e amplia il processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio; concorre insieme con le altre discipline allo sviluppo del loro spirito critico ed alla loro promozione umana ed intellettuale.

Lo studio della matematica nel triennio cura e sviluppa:

Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline in modo da concorrere in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi con particolare riferimento agli obiettivi predisposti dal Consiglio di Classe e ai seguenti obiettivi indicati dal dipartimento:

• Acquisizione di un linguaggio preciso ed essenziale sia scritto che orale

• Acquisizione dei concetti teorici e delle procedure che conducono all’enunciato di proprietà e/o teoremi

• Consapevole applicazione dei concetti TEORICI in situazioni problematiche di media difficoltà

• Sviluppare capacità di analisi e di sintesi, quindi la capacità di scomporre problemi in sottoproblemi per la successiva risoluzione e la capacità di pianificare strategie per la risoluzione di problemi

 

 

Obiettivi di apprendimento:

Alla fine del triennio l’allievo dovrà possedere, sotto l’aspetto concettuale, i contenuti prescrittivi previsti dal programma ed essere in grado di:

Ø      sviluppare dimostrazioni all’interno di sistemi assiomatici

Ø      operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule;

Ø      affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione;

Ø      costruire procedure di risoluzione di un problema

Ø      risolvere problemi geometrici per via sintetica e/o per via analitica;

Ø      interpretare intuitivamente situazioni spaziali;

Ø      utilizzare consapevolmente elementi del calcolo differenziale;

Ø      riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;

Ø      inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali.

 

Per ogni anno, oltre agli obiettivi minimi necessari per la non attribuzione del debito formativo, verranno individuati obiettivi minimi irrinunciabili che tutti devono possedere in quanto il loro mancato conseguimento si configura come abbandono di materia e in tal caso verrà valutato con un grave insufficienza che impedirà la promozione alla classe successiva.

 

Metodologia

L’insegnamento della matematica si articola in interventi didattici interdipendenti consistenti in:

  1. presentazione teorica di concetti e formule basata sempre sull'attiva partecipazione di tutti;

  2. applicazione dei contenuti teorici nella soluzione di problemi o espressioni con particolare attenzione alle diverse strategie messe in opera da ciascun alunno.

Gli interventi didattici saranno articolati nei momenti interdipendenti e contemporanei di elaborazione di concetti e teorie, applicazione dei concetti acquisiti alla risoluzione dei problemi.

Le lezioni saranno sempre condotte in forma interattiva sollecitando tutti gli alunni alla partecipazione e lasciando spazi agli interventi di ciascuno mirati alla piena comprensione degli argomenti della lezione. L’obiettivo dell’azione didattica è consentire agli alunni l’acquisizione di un livello di autonomia operativa sempre più elevata attraverso lo stimolo dell’interesse, della curiosità e dello studio degli argomenti svolti.

Dalla conoscenza pregressa degli alunni della classe appare evidente una diffusa difficoltà al raggiungimento di un livello adeguato di autonomia e di astrazione inoltre, per alcuni alunni, si riscontrano impedimenti nelle competenze operative e si notano gravi mancanze nell’organizzazione dello studio e del proprio lavoro in genere; per agevolare l’azione personale di ciascun alunno l’insegnante ha predisposto sul sito www.ventilii.it sezioni dedicate alla classe con programmi, verifiche svolte, correzioni delle stesse, indicazioni per il recupero e argomenti di approfondimento.

Per lo studio della Matematica del quarto anno considerata la necessità di familiarizzare e memorizzare i nuovi concetti della goniometria e trigonometria lo studente medio deve prevedere un impegno orario domestico almeno pari al doppio delle ore svolte a scuola; quindi, in assenza di carenze nel metodo di studio, un carico  (vacanze incluse) di SEI ore di studio settimanale della Matematica mirato all'acquisizione critica dei concetti e all'autonomia operativa nelle applicazioni è quello richiesto per il raggiungimento dell'obiettivo minimo; il carico settimanale deve essere incrementato in presenza di  difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi minimi.

 

Gli strumenti utilizzati saranno: libro di testo, appunti, calcolatrice tascabile, lavagna.

Il libro di testo verrà ampiamente utilizzato:

♦ durante la prima presentazione degli argomenti si utilizzano le pagine relative alla teoria trattata;

♦ nei momenti di consolidamento si segnalano i passaggi del testo più significativi;

♦ nell’affrontare problemi si torna al testo per rinforzare le conoscenze necessarie alla loro risoluzione.

 

 L’insegnante svolgerà il ruolo di:

indicatore del percorso didattico e conoscitivo (scegliendo argomenti e tempi),

voce critica nell’utilizzo da parte degli alunni di conoscenze e procedure (richiedendo costantemente la giustificazione del loro impiego),

stimolo per l’inserimento nel lavoro scolastico di tutti gli alunni sia di quelli più motivati e capaci (facendo risaltare la loro partecipazione nelle situazioni più difficoltose) che di quelli meno impegnati con la materia e più insicuri nelle conoscenze (chiamandoli alla lavagna per lo svolgimento di esercitazioni, seguendone il lavoro sul quaderno, richiamandone continuamente l’attenzione) senza mai mortificare, ma anzi valorizzando, ogni loro piccolo contributo anche se errato o fuori luogo

 ♦ controllo del percorso proposto sollecitando il rispetto dei tempi e della qualità dell'impegno scolastico e domestico profuso dall'alunno.

 

Verifiche e valutazione

Durante l’anno verranno effettuate verifiche sommative, precedute da verifiche formative, .

Le tipologie delle prove svolte saranno:

verifiche scritte, elaborate dall’insegnante sulla base delle esercitazioni eseguite in classe, da svolgersi in classe in 1 o 2 sotto forma di problemi, domande con risposta aperta e/o tests strutturati per valutare le conoscenze (conoscenze specifiche e capacità di comprensione/esposizione) e le competenze (analisi, sintesi e valutazione) raggiunte dagli allievi,

verifiche orali raggiunte per mezzo di interrogazioni di tipo tradizionale, interventi sistematici, relazioni di argomenti studiati autonomamente, osservazioni sistematiche nell’ambito delle conoscenze acquisite, delle competenze raggiunte, dell’impegno profuso e della partecipazione spontanea all’attività.

 

 

Le ore preventivate sono quelle minime e calcolate sulla base di una attività didattica continuativa e non interrotta da assenze del docente o da altri impedimenti, una riduzione del 10% per modulo è ancora considerato fisiologico mentre riduzioni superiori limiteranno la qualità dell'unità didattica richiedendo una limitazione del suo contenuto.

 

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO E CONTENUTI : CLASSE QUARTA

 I numeri non in grassetto indicano i paragrafi del libro di testo: Lamberti-Mereu-Nanni Matematica UNO  Etas

 I numeri in grassetto indicano i paragrafi del libro di testo: Lamberti-Mereu-Nanni Matematica DUE  Etas

Gli argomenti evidenziati in giallo sono basilari

In rosso gli argomenti svolti fino al 22/10/09

 

PERIODO

Recupero e completamento programma del terzo anno che va conosciuto TUTTO in modo completo e corretto

CONTENUTI del quarto anno (le parti in grassetto sono da imparare a MEMORIA)

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO MINIMI

(gli Obiettivi IRRINUNCIABILI sono in grassetto)

[fra parentesi quadra le pagine degli esercizi nel 2° volume]

Settembre

Equazioni e disequazioni:

4.1 - Disequazioni e loro proprietà.

4.2 - Disequazioni di 1° grado

4.3 - Disequazioni di secondo grado

4.4 - Disequazioni di grado superiore al 2°

4.5 - Disequazioni razionali. Disequazioni immediate

4.6 - Sistemi di disequazioni

4.7 - Equazioni e disequazioni irrazionali

4.8 - Valore assoluto

4.9 - Equazioni e disequazioni con valori assoluti

Coordinate cartesiane

8.7 - Coordinate cartesiane nel piano. Simmetrie.

8.9 - Distanza tra due punti.

8.11 -  Punto medio di un segmento. Simmetria centrale.

8.12 - Baricentro di un triangolo.

8.15 -  Area di un triangolo

Retta:

9.1 - Equazione lineare in x e y

9.2 - Ogni retta è rappresentata algebricamente da una equazione lineare

9.3 - Ogni equazione lineare è rappresentata graficamente da una retta

9.4 - Equazione in forma esplicita y=mx+q. Equazione di una retta per due punti. Ruolo del coefficiente angolare

9.5 - Intersezione fra due rette, condizione di parallelismo.

9.6 - Condizione di perpendicolarità

9.7 - Fascio improprio di rette (retta base)

9.8 - Fascio proprio di rette (rette generatrici, centro)

9.9  - Retta per un punto con assegnato m.

9.10 - Distanza punto-retta  

9.11 - Simmetria assiale

9.12 - Alcuni luoghi geometrici: asse di un segmento,  equazioni della bisettrice.

9.13 - Problemi sulla retta. Punti notevoli di un triangolo

9.14 - Equazioni lineari con moduli

Circonferenza

11. 1 - La circonferenza come luogo geometrico. Noti centro e raggio determinare l’equazione e viceversa.

11.2 - Intersezioni fra circonferenza e retta

11.3 - Rette tangenti ad una circonferenza

11.4 - Condizioni per determinare l’equazione di una circonferenza noti: tre punti; centro e un punto; due punti e centro su una retta; centro e una retta tangente; una tangente, il punto di tangenza e centro su una retta

11.5 - Discussione di sistemi di 2° grado: circonferenza-retta

11.6 - Curve deducibili dalla circonferenza

11.7 - Fasci di circonferenze: generatrici, punti base e asse radicale; circonferenze tangenti; concentriche.

 

 

Parabola:

12.2 - Parabola come luogo geometrico

12.3 - Parabola con asse parallelo all’asse y

12.4 - Parabola con asse parallelo all’asse x

12.5 - Intersezioni fra parabola e retta

12.6 - Rette tangenti ad una parabola ad un punto esterno e da un punto appartenente alla parabola

12.7 - Metodi per determinare l’equazione della parabola noti: tre punti; vertice e fuoco; vertice e un punto; vertice e direttrice; due punti e una retta tangente, asse, direttrice e un punto.

12.10 - Discussione grafica di sistemi di 2° grado: parabola-retta

12.11 - Discussione di un sistema parametrico di 2° grado con la parabola

12.12 - Curve deducibili dalla parabola

Saper ricavare la formula risolutiva di una equazione di 2° grado

Saper riconosce e risolvere equazioni e disequazione di immediata soluzione

Saper risolvere equazioni e disequazioni elementari di vario tipo e non elementari di media difficoltà applicando le tecniche risolutive e sapendole opportunamente adattare per giungere alla soluzione più rapidamente

 

Saper trovare lunghezza e punto medio di un segmento e saper utilizzarli per risolvere problemi

 

Conoscere la corrispondenza fra equazione lineare in x e y e la retta nel piano cartesiano e saper passare dall’una all’altra

Saper risolvere problemi sulla retta

Acquisire la capacità di tradurre problemi in forma algebrica

Saper risolvere equazioni e disequazioni col metodo grafico

Acquisire il concetto di fasci di rette e saper operare con essi

Assimilare il concetto di “luogo geometrico dei punti”

 

Riconoscere e determinare l’equazione della circonferenza

Saper risolvere i principali problemi sulla circonferenza e sulla circonferenza e retta

Rappresentare curve deducibili dalla circonferenza

Discutere equazioni e sistemi parametrici con metodo grafico usando la circonferenza. Saper operare con fasci di circonferenze.

 

Saper riconoscere, interpretare e costruire funzioni quadratiche

Saper operare con la parabola con asse parallelo all'asse y

Saper risolvere i principali problemi sulla parabola e sulla parabola e retta

Rappresentare curve deducibili dalla parabola

Discutere equazioni e sistemi parametrici con metodo grafico usando la parabola

Ottobre

Matrici. Sistemi lineari

5.1 - Matrici: ordine, trasposta, matrice diagonale, matrice unità.

5.2 - Operazioni con le matrici: somma, moltiplicazione scalare, prodotto righe per colonne, prodotto matrice-vettore.

5.3 - Determinante.

5.4 - Proprietà dei determinanti

5.5 - Sistemi lineari. Metodo di Cramer.

Funzioni esponenziali

6.1 - Funzione esponenziale.

6.3 - Proprietà delle potenze ad esponente reale.

6.4 - Curva esponenziale: grafico di y=ax

6.5 - Equazioni esponenziali

6.6 - Disequazioni esponenziali.

Funzioni logaritmiche

6.7 - Logaritmi e loro proprietà.

6.9 - La curva logaritmica: grafico di y=logax.

6.10 - Equazioni logaritmiche

6.11 - Disequazioni logaritmiche

Conoscere la terminologia sulle matrici.

Operare con le matrici

Saper risolvere un sistema lineare col metodo di Cramer

Conoscere la definizione e le proprietà delle potenze ad esponente reale, il concetto e le proprietà dei logaritmi, sapendoli utilizzare consapevolmente.

Riconoscere e rappresentare le funzioni esponenziali e logaritmiche e acquisire le tecniche per la risoluzione di equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche

Novembre

Ellisse

13.2 - L’ellisse come luogo geometrico.

13.3 - Equazione dell'ellisse

13.6 - Proprietà: simmetria, vertici, limitazioni, eccentricità, area.

13.7 - Intersezione con una retta e condizione di tangenza, formula di sdoppiamento.

13.9 - Metodi per determinare l’equazione di una ellisse noti: due punti non simmetrici; un fuoco e un vertice; eccentricità e un punto; semiasse e eccentricità.

Iperbole

14.1 - L’iperbole come luogo geometrico

14.2 - Equazione dell'iperbole

14.3 - Proprietà: simmetria, vertici, limitazioni, asintoti, eccentricità.

14.4 - Iperbole equilatera.

14.5 Intersezione con una retta condizione di tangenza. Formula di sdoppiamento.

14.6 - Condizioni per determinare l’equazione di una iperbole noti: due punti non simmetrici; un fuoco e un asintoto; un fuoco e un vertice

14.7 - Iperbole equilatera traslata

14.8 - Curve deducibili

ARCHI E ANGOLI

1.1 - Misure di archi e angoli in gradi sessagesimali e in radianti

1.2 - Formule di trasformazione.

1.3 - Lunghezza di un arco e area del settore circolare

Lettura: Eratostene.  Il pi greco

 

FUNZIONI GONIOMETRICHE

2.1 - Circonferenza goniometrica e angoli orientati.

2.2 - Funzioni seno e coseno,  prima relazione fondamentale, angoli particolari, periodicità, cosinusoide e sinusoide

2.3 - Funzione tangente, periodicità, grafico

2.4 - Significato goniometrico del coefficiente angolare

2.5 - Funzioni cotangente, secante e cosecante e grafici

 

 

CURVE GONIOMETRICHE

3.1 - Archi associati

3.2 - Riduzione al 1° ottante

3.3 - Grafici deducibili

3.4 - Funzioni periodiche

Riconoscere e determinare l’equazione dell'ellisse

Saper risolvere i principali problemi sull'ellisse

Rappresentare curve deducibili da ellisse

 

Riconoscere e determinare l’equazione dell'iperbole

Rappresentare ed operare con l’iperbole traslata e con sue equazioni parametriche

Saper risolvere i principali problemi sul ellisse e iperbole

Rappresentare curve deducibili dall'iperbole

 

Trasformare da una misura angolare all'altra [11]

Determinare lunghezze di archi e aree di settori circolari [12]

 

Determinare graficamente archi [37]

Calcolare il valore di espressioni [39

Nota una funzione goniometrica ricavarne un'altra [42]

Determinare l'equazione di una retta conoscendo l'angolo [43]

Utilizzare le equazioni parametriche [45] 

Saper individuare e nominare gli archi multipli di π/2, π/4, π/3, π/6

Calcolare espressioni utilizzando archi associati [75, 77] Acquisire il concetto di funzioni goniometriche e delle loro inverse, rappresentare graficamente curve deducibili [80]

 

Dicembre

Elementi di logica 1/2

3.1 - Proposizioni e operazioni: negazione, congiunzione, disgiunzione, disgiunzione esclusiva, espressioni con connettivi logici, proprietà dei connettivi.

FORMULE GONIOMETRICHE 1/2

4.1 - Formule di addizione e di sottrazione.

Curve di equazione y=asinx+bcosx.

4.2 - Tangente dell'angolo fra due rette

4.3 - Formule di duplicazione

Conoscere i connettivi logici e le loro proprietà

Saper operare con le formule goniometriche svolte sia in espressioni [104 , 110] che nei problemi [107, 111]

Verificare identità [166, 168, 169]

Conoscere e applicare le relazioni fondamentali di uno stesso arco e di archi associati ad espressioni e problemi

Gennaio

Elementi di logica 2/2

3.2 - Circuiti logici

3.3 - Enunciati aperti. Quantificatori.

3.4 - Regole di inferenza. Teoremi

3.5 - Sistemi ipotetico-deduttivi

FORMULE GONIOMETRICHE 2/2

4.4 -Formule di bisezione

4.5 - Formule parametriche razionali.

4.6 - Formule di Werner e di prostaferesi

Saper operare con connettivi logici e quantificatori

Conoscere le regole di inferenze

Saper operare con le formule goniometriche svolte sia in espressioni [113, 117, 118] che nei problemi [115]

Verificare identità [171]

Febbraio

Calcolo Combinatorio

19.4 - Disposizioni semplici. Permutazioni

19.5 - Combinazioni semplici

19.6 - Coefficienti binomiali

19.7 - Combinazione per induzione

19.8 - Triangolo di Tartaglia. Potenza di un binomio

19.9 - Disposizioni e combinazioni con ripetizione

 

IDENTITA' ED EQUAZIONI PARAMETRICHE

5.1 - Identità.

5.2 - Equazioni

5.3 - L'equazione senx=m

5.4 - L'equazione cosx=m

5.5 - L'equazione tg x=m

5.6 - Funzioni inverse e loro grafici

5.7 - Equazioni lineari in senx e cosx

5.8 - Risoluzione grafica di equazioni lineari in senx e cosx

5.9 - Equazioni omogeneee in senx e cosx

5.10 - Risoluzione grafica di equazioni omogeneee

5.11 - Equazioni simmetriche in senx e cosx

5.12 - Sistemi goniometrici

5.13  - Equazioni con parametro

 

 

Riconoscere e determinare il numero dei possibili raggruppamenti

Conoscere e saper applicare le proprietà dei binomiali

Saper costruire e utilizzare il triangolo di Tartaglia.

 

Saper risolvere equazioni elementari [173, 174, 175] e ivi riconducibili [177, 178, 179]

Saper risolvere equazioni lineari [180], omogenee [182] e di tipo vario [185]

Saper risolvere sistemi goniometrici [187] e sistemi parametrici [189, 191, 193]

 

Acquisire le relazioni tra i lati e gli angoli di un triangolo rettangolo [255]  e saperli applicare alla risolvere problemi sui triangoli rettangoli [257, 259],  sui problemi di geometria solida [264] e sui problemi con discussione [267, 268].(slitta ad Aprile/Maggio)

Calcolare l'area dei triangoli [272]

Marzo

Probabilità

20.4 - Definizione di probabilità

20.5 - Legge empirica del caso

20.7 - Probabilità totali. Eventi compatibili e incompatibili.

20.8 - Probabilità composte. Eventi dipendenti e indipendenti

20.9 - Probabilità condizionale

20.10 - Teorema di Bayes

DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE

6.1 - Disequazioni goniometriche elementari

6.2 - Disequazioni riconducibili ad elementari

6.3 - Disequazioni lineari in senx e cosx

6.4 - Disequazioni omogenee in senx e cosx

TRIANGOLI RETTANGOLI

7.1 - Teorema sui triangoli rettangoli

7.2 - Risoluzione dei triangoli rettangoli

7.3 - Area di un triangolo

7.4 - Teorema della corda.

 

Conoscere le diverse definizioni di probabilità

Saper calcolare probabilità di eventi compatibili e di eventi dipendenti

Saper applicare il Teorema di Bayes

 

Saper risolvere disequazioni elementari e ivi riconducibili [215, 216]

Saper risolvere disequazioni lineari [217], omogenee [218] e di vario tipo [219, 221, 223, 225, 227]

Saper ricavare il teorema della corda e saperlo applicare nei problemi [273, 274, 277, 279]

Aprile

TRIANGOLI  GENERICI

8.1 -Teorema dei seni

8.2 - Teorema delle proiezioni

8.3 - Teorema di Carnot

8.4 - Risoluzione di un triangolo qualunque

Risoluzione dei sistemi parametrici [189-193]

poi problemi di geometria solida [264], problemi con discussione [267, 268, 277, 279, 315, 317, 327, 329]

8.5 - Formule di Briggs

8.6 - Formula di Erone

8.7 - Raggio delle circonferenze inscritta e circoscritta

8.8 - Mediane e bisettrici di un triangolo

8.9 - Applicazioni topografiche

Applicare il teorema dei seni [311,  313, 315, 317, 319], del coseno [325, 327, 329, 331] anche a problemi di vario tipo [333, 335, 337, 339, 341, 347, 349, 351, 355]

Maggio

Giugno

Ripasso di tutti gli argomenti svolti,  discussione di equazioni goniometriche parametriche svolte e dei problemi svolti.

Saper discutere equazioni goniometriche parametriche (in una funzione goniometrica o lineare in seno e coseno) applicate alla risoluzione di problemi geometrici con discussione [333, 335, 337, 339, 341]

 
OBIETTIVI FORMATIVI : CLASSE QUARTA

 

·          Acquisizione di un linguaggio preciso ed essenziale sia scritto che orale

·          Acquisizione dei concetti teorici e delle procedure che conducono all’enunciato di proprietà e/o teoremi

·          Consapevole applicazione dei concetti in situazioni problematiche di media difficoltà

·          Sviluppare capacità di analisi e di sintesi, quindi la capacità di scomporre problemi in sottoproblemi per la successiva risoluzione e la capacità di pianificare strategie per la risoluzione di problemi

 San Benedetto del Tronto, li 15/09/2009                                                                                                                                             Il docente Prof. Ernano Ventilii